rivoluzione o solita campagna elettorale?
manifestazione a Roma o mobilitazione nazionale?
la frammentazione dilaga, il paese affonda, le invidie, i tradimenti, le offese personali, sono solo alcuni aspetti negativi del cosidetto "fronte rivoluzionario"
la partitocrazia è ancora forte e vincente o stiamo andando verso una forma diretta di partecipazione allo Stato da parte del Popolo?
Invito al confronto aperto e schietto verso tutti i "sognatori" della cosidetta rivolta popolare
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