martedì 10 ottobre 2017

La Sanità delle Banche

John Q - 2002

Prendete la pagina della costituzione che riguarda il diritto alla salute; fatto? Ecco, adesso strappate la pagina, appallottolatela e buttatela nel cesso. Questo è quello che hanno fatto i nostri pseudo rappresentanti a tutti noi, hanno preso un diritto fondamentale, uno di quei diritti inviolabili per l’Essere Umano, e ne hanno fatto carta da culo...



Sprechi, malversazioni, premi di produzione sulle operazioni, traffici di medicinali ed attrezzature. Risultato? Un caos che nemmeno il più bastardo dei dittatori sarebbe riuscito a fare. E, alla vigilia del default sanitario, quando oramai per fare una visita per scoprire un tumore ci vogliono dai 6 ai 14 mesi, l’alternativa è pagare un famoso professore primario di un ospedale pubblico, ecco che ti spunta la soluzione... una soluzione serafica, uscita in punta di piedi. Un miracolo delle compagnie assicurativo-bancarie del mercato globale: La Polizza Sanitaria.

Te la propongono a poco, circa due euro al mese…un regalo. Questa, che sembra la soluzione miracolosa al declino del Diritto del Malato, entrata come un ladro che scassina dolcemente la porta di casa vostra, è sicuramente una vera e propria porcata, il vero obiettivo di gente malvagia che ha preso i cittadini italiani come polli da spennare. Vuoi l’assicurazione sulle cure dentistiche? Ecco fatto! Quella sulle cure ortopediche? Costa poco. Ti sei ammalato di tumore in una città a rischio? Te la faccio, ma la devi garantire con la tua casa.

Sembra una esagerazione, lo si può capire. Ma se avete un po’ di immaginazione, capirete che è questo il futuro che ci aspetta. Chi può ha i servizi, chi non può... crepa. Chissà perché tutto questo mi ricorda lo stile di vita di un invasore che porta la Democrazia tra i popoli coi mitra e che ha creato bidonville coi propri cittadini nelle strade di casa sua. Coincidenza o invasione? A voi l’ardua sentenza.

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